A Roma, secondo quanto riporta Open, un tassista avrebbe finto di non essere in servizio rifiutando una cliente disabile. Giusta la multa che gli sarebbe stata comminata di 600€, ma ciò che ritengo grave è questa mancanza di sensibilità, un sentimento ancora presente nel nostro Paese, purtroppo.
L’intolleranza è la nostra peggiore nemica. Un Paese civile deve ragionare come una grande comunità in cui le persone si aiutano tra loro. La sola legge non basta, ci vogliono strumenti più incisivi per educare i cittadini attraverso campagne di sensibilizzazione radicate e costanti.
Il Governo, in tal senso, ha fatto poco e nulla! Viceversa, campagne di sensibilizzazione nelle scuole, percorsi educativi per i giovani ed iniziative istituzionali sono fondamentali per educare i cittadini e le nuove generazioni, lungo il solco dell’inclusione e dell’unione civica. Piuttosto che spendere miliardi in armi, si pensi piuttosto a finanziare un futuro migliore e più coeso, nel nostro Paese.