Ho scritto al Ministro della Salute per accendere un faro sulla bronchiolite, che provoca morti evitabili con un vaccino già approvato in Europa ma non in Italia

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Ho scritto al Ministro della Salute con l’obiettivo di accedere un faro su una malattia che provoca, soprattutto tra i neonati, gravi patologie, anche mortali: la bronchiolite. La Commissione europea ha autorizzato il vaccino Nirsevimab che ha già passato severissime e rigidissime misure di controllo da parte di Ema. Questo farmaco potrebbe essere uno strumento fondamentale per la lotta alla bronchiolite ed è arrivato il momento che venga adottato anche nel nostro Paese, quanto prima!

Ricordo che questa patologia, potrebbe essere stata anche la causa del decesso della neonata di 3 mesi morta a Boscotrecase, dopo che i genitori hanno tentato di portarla presso l’ospedale Sant’Anna e Maria Santissima (che presenta un pronto soccorso chiuso da tempo). Pertanto, l’interrogazione che ho preparato intende anche accende un faro sulla fragilità della nostra sanità pubblica che, a livello locale e soprattutto nel Sud Italia, è stata martoriata nel corso degli anni e completamente smantellata, complice una Regione dormiente.

Pertanto, se da un lato questo Esecutivo ha il dovere di rafforzare gli stanziamenti per il nostro sistema sanitario, soprattutto nei territori più fragili, dall’altro è necessario che il ministero della salute debba – nel perimetro delle proprie competenze – accelerare l’adozione in Italia di questo vaccino che potrebbe salvare tantissime vite umane.