E’ stata scritta una pagina importantissima di democrazia e collaborazione tra le istituzioni e i cittadini. Se vi ricordate, nelle scorse settimane avevo sollecitato il Governo relativamente alle problematiche connesse alla realizzazione del nuovo Ospedale Unico della Penisola Sorrentina e della Costiera Amalfitana, in attuazione di un progetto fortemente voluto dalla Regione Campania. Ebbene, il Consiglio Comunale di Sant’Agnello, riunitosi per esprimersi relativamente a questo progetto alla presenza di centinaia di cittadini, ha letteralmente rispedito al mittente l’idea di un polo ospedaliero che, sorgendo in loco, avrebbe messo in pericolo la qualità della vita dei suoi abitanti.
Come ha scandito il Sindaco durante la seduta, ribadendo alcuni passaggi che ho evidenziato anche nella mia interrogazione, al netto del fatto che manca uno studio trasportistico (il paese rischierebbe una paralisi in termini di traffico, atteso che il progetto non prevede nemmeno un parcheggio!), ci sono molte criticità sotto il profilo procedurale e soprattutto seri rischi idrogeologici che non sono stati presi in considerazione.
Pertanto, offro il mio supporto istituzionale per ripensare questa parte dell’Accordo di Programma, con l’obiettivo di garantire una corretta riallocazione delle risorse e potenziare le strutture già esistenti, offrendo ai cittadini un’offerta sanitaria migliore. Infatti, come ho illustrato nell’interrogazione, questi fondi non verranno persi: toccherà, piuttosto, agli enti coinvolti e alla Regione lavorare congiuntamente per trovare una soluzione ottimale per tutti, ma che non danneggi un territorio in particolare, come stava accadendo con Sant’Agnello.