Tutti i pezzi della società civile che abbiamo ascoltato lo confermano.
L’Italia diventa il primo Paese in Europa a non prevedere un sostegno continuativo per tutte le persone in povertà mentre i prezzi crescono e colpiscono proprio i più deboli.
Le nuove leggi di questo governo sono a svantaggio delle mamme di bambini sopra i 3 anni, le famiglie con minori in affitto e le persone con disabilità, che rischiano addirittura di rimanere fuori dalla misura di sostegno.
Come se non bastasse si aumenta la precarietà, trasformando il contratto a termine da eccezione a regola e allargando i voucher, senza alcuna nuova politica attiva per promuovere il lavoro.
Tutti vengono abbandonati a sé stessi.