Ci sono farmaci che salvano vite. Uno su tutti è Olaparib,che garantirebbe un vantaggio terapeutico ai pazienti portatori della mutazione ereditata Brca con adenocarcinoma del pancreas, sottogruppo che rappresenta circa l’8% dei pazienti affetti dal tumore esocrino, la stessa patologia di Gianluca Vialli e che riguarda il 95% di tutti i tumori del pancreas. Il carcinoma pancreatico è la terza causa di morte e ritengo sbagliata la valutazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco del novembre 2021 che ha portato alla mancata rimborsabilità dell’Olaparib. Su questo ho presentato un’interrogazione parlamentare per conoscere il motivo per cui si è deciso di negare la rimborsabilità e anche per sapere dai ministri di competenza se condividano l’appello dei 230 oncologi di 77 centri italiani e delle relative associazioni di settore che ne chiedono il reintegro. La decisione adottata dall’ente diretto dal Ministero della Salute e vigilato dal Ministero della Salute e dell’Economia e delle finanze, comporta un esborso di 4mila euro al mese da parte di ciascun paziente che utilizza Olaparib. Chiedo una posizione chiara su una decisione non condivisa da chi ogni giorno lotta per guarirli i tumori.
Salute, Errore Aifa non rimborsabilità dell’Olaparib
- Articolo pubblicato:27 Gennaio 2023
- Categoria dell'articolo:Salute