Il primo – all’art. 97, mira ad incrementare di due milioni il fondo di solidarietà per le persone affette da malattie rare istituito con la legge n 175/2021 con una dotazione pari a 1 milione di euro l’anno dal 2022 e destinato al finanziamento delle misure per il sostegno del lavoro di cura e assistenza delle persone affette da malattie rare con una percentuale di invalidità pari al 100 per cento. Il secondo, all’ art. 141, si pone l’obiettivo di riaprire i termini per la presentazione delle richieste di finanziamento del Pnrr a condizione che le stesse siano inserite nel “piano di priorità degli interventi” e che lo stesso abbia avuto parere favorevole da parte della commissione istituita presso la Prefettura. Commissione straordinaria composta di tre membri scelti tra funzionari dello stato e tra magistrati. Il terzo emendamento all’art. 17, si pone come obiettivo di ridurre l’aliquota Iva di latti artificiali, in polvere o liquido di tipo 0, di tipo 1 e di tipo 2 per i neonati, gli alimenti di cui al dpr n 128 del 7/4/1999, i prodotti di puericultura leggera e pesante, cioè tutti quegli oggetti più piccoli che solitamente i bimbi mettono in bocca quali posate biberon e piattini. La puericultura pesante racchiude tutti i prodotti relativi al trasporto oppure al riposo del bimbo, lettini, culle, seggiolini e carrozzine. Tre emendamenti che – come gli altri presentati dal Movimento 5 stelle, sono in difesa delle categorie maggiormente lasciate sole, per noi una priorità.
Manovra: presentati emendamenti in difesa dei deboli
- Articolo pubblicato:7 Dicembre 2022
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