Torre Annunziata – Il neo senatore Mazzella: «È ora di iniziare ad abbattere qualche muro»

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Il Comitato di Quartiere Rovigliano si complimenta con il neo eletto Senatore Orfeo Mazzella del Movimento Cinque stelle. Lui risponde con una piccola vena polemica nei confronti di chi non ha avuto questa sensibilità.

Il presidente del comitato, Massimo Buondonno, con una nota ufficiale ha voluto nei giorni scorsi esprimere gli auguri di buon lavoro al neo Senatore. “Le sfide che lo attendono e che ci attendono sono davvero enormi – dice – e per questi motivi vogliamo far sentire tutta la nostra vicinanza e il nostro sostegno alla persona, all’uomo e all’attivista che tanto si è speso e prodigato per questo territorio. Quello a cui teniamo in particolar modo è che le problematiche che attanagliano il nostro territorio vengano portate all’attenzione Nazionale in parlamento, una su tutte l’annosa problematica ” Sarno ” , la quale resta una piaga che limita e tiene incatenato tutto il potenziale del nostro territorio e litorale. Potremmo diventare davvero, come lo ha definito il Senatore, il Golfo della bellezza. Noi del Comitato Quartiere di Rovigliano  ci impegniamo a sostenere tutte quelle iniziative che vanno nella direzione giusta ovvero quella del cambiamento vero e concreto, con questi propositi e auspici senza polemiche e critiche pretestuose saremo come sempre sentinelle del territorio a vigilare e controllare e laddove si renda necessario denunciare tutto quello che riteniamo male per la nostra città e  per il nostro territorio”.

Sui social è giunta immediata la risposta di Mazzella. «Ringrazio molto per l’attenzione e per i complimenti. Non voglio essere polemico ma questo del Comitato Quartiere di Rovigliano è il solo riconoscimento “pubblico” che raccolgo da parte di un corpo intermedio della società.  Appare umanamente e socialmente una difficoltà a  trovare lo spazio necessario, nella logica delle appartenenze, nella logica dei familismi, nella logica dell’indifferenza.  Il tema del confronto è una questione di democrazia e di cultura del dialogo. Forse liberarsi dalle catene dal ricatto del favoritismo inaccettabile è più difficile del previsto. Ho iniziato il mio cammino di lotte dai muri che dividono Rovigliano dal mare, dal fiume Sarno, dallo Stagnone. È ora di iniziare ad abbattere qualche muro» promette.

Fonte: StabiaChannel.it