Secondo la Fondazione Gimbe ad oggi mancano oltre 3.100 medici di famiglia, ed entro il 2026 altri 11.400 andranno in pensione e la maggior parte non saranno sostituiti. E’ un problema serio, che si scontra fortemente con l’esigenza di una medicina territoriale che sia vicina ai cittadini. Ovviamente, manco a dirlo, il problema più grave sarà nel Sud Italia dove la carenza sarà più grave secondo questi dati.
Già adesso il 47,7% dei medici di famiglia supera i 1.500 assistiti. Numeri insostenibili, che danneggiano i pazienti creando una forte crisi di accessibilità e qualità dell’assistenza. E’ un dato che ci fa riflettere soprattutto su una realtà: abbiamo bisogno di medici e soprattutto che si occupino delle famiglie, degli anziani, e di chiunque abbia bisogno di un professionista a loro vicino.
Questo Governo non ha compreso che quando depotenzia il Sistema Sanitario Nazionale toglie la possibilità ai cittadini di essere curati al meglio. Anziché occuparsi delle vere emergenze, come noi del Movimento 5 Stelle denunciamo da tempo, Giorgia Meloni ed i suoi ministri non fanno altro che imporre tagli spregiudicati. C’è bisogno di un cambio di passo immediato, altrimenti nei prossimi anni la sanità pubblica collasserà!