Nelle ultime settimane avevo sollecitato il Ministro della Pubblica Amministrazione per chiedere la proroga della graduatoria del Concorso Unico Funzionari Amministrativi (CUFA). Ebbene, negli ultimi giorni mi hanno comunicato che ci sarebbe stato uno scorrimento per circa 700 unità. È un’ottima notizia ma ovviamente non basta: parliamo di una criticità che questo Paese deve assolutamente affrontare in tempi rapidi. La carenza di personale, amplificata dalle rinunce e dai prossimi pensionamenti, è un problema che richiede risposte concrete.
La Pubblica Amministrazione soffre ormai da tempo: blocchi di assunzioni e rinnovi contrattuali trascurati sono i principali problemi che affliggono la macchina dello Stato rendendo lenta la burocrazia. Lo scorrimento delle graduatorie degli idonei e la proroga di quelle in scadenza potrebbero rappresentare una soluzione già nell’immediato. Pertanto, solleciterò nuovamente il Ministero della Pubblica Amministrazione affinché affronti questa situazione, ma la nostra voce è quella di chi chiede un’azione più incisiva.
Le parole della Cisl Fp, della Cgil e della Uil Pa ci richiamano alla realtà: gli idonei sono una risorsa pronta, e ignorare questa opportunità è un lusso che non possiamo permetterci.