Campania Express, va ripristinata la fermata di Torre Annunziata

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Il treno Campania Express è un treno speciale della Circumvesuviana che copre la tratta Napoli – Sorrento fermando in poche stazioni e impiegando quindi circa 30 minuti in meno rispetto al convoglio tradizionale. In questo treno sono garantiti i posti a sedere, l’aria condizionata e lo spazio per le valige.
Il treno, durante il suo percorso, tocca luoghi meravigliosi e storici come Ercolano e Pompei e fa tappa anche a Castellammare. Ma non fermerà, ancora una volta, purtroppo, a Torre Annunziata/Scavi di Oplonti.
Una decisione incomprensibile data l’importanza del sito archeologico rappresentato dalla Villa di Poppea.

Ecco la mia lettera indirizzata al

Gentilissimo Presidente
ENTE AUTONOMO VOLTURNO S.R.L.
Dott. Umberto De Gregorio

Le scrivo affinché la programmazione delle iniziative a supporto dello sviluppo economico e turistico del nostro territorio possono trovare accoglienza nei vertici dell’EAV. L’efficacia del coordinamento di attività che hanno un “impact factor” sulla quality percepita dagli utenti è un importante strumento di comunicazione e offre la possibilità di dimostrare l’appropriatezza delle scelte e degli indirizzi programmatici di un Ente.
Diversi stakeholder hanno sostenuto la necessità di una fermata del Campania Express anche a Torre Annunziata/Scavi di Oplontis. Il recente protocollo d’intesa, tra Ministero della difesa e del Ministero della cultura, l’Agenzia del Demanio e il Comune di Torre Annunziata, per la razionalizzazione e la valorizzazione dello “STABILIMENTO MILITARE SPOLETTE” presente a Torre Annunziata, costituito da un’ampia struttura industriale di circa 80 mila metri quadri fondata nel 1758 per volontà di Carlo di Borbone e che ai tempi rappresentava la più importante fabbrica per la fornitura militare di armi bianche e da fuoco di tutto il Regno delle Due Sicilie che al suo interno ospita il Museo delle Armi, è un “investimento strategico” non solo per il suo valore testimoniale all’interno del più vasto ambito di valorizzazione del sito archeologico di Oplonti, ma anche come leva per il rilancio socio-economico-culturale di tutto il territorio.
Il Patrimonio UNESCO del Sito archeologico di Oplonti, include due beni dall’importante valore storico artistico, una villa d’otium chiamata «di Poppea» e una villa rustica detta «B» o «di Lucius Crassius Tertius».
16633 sono state le persone che hanno visitato il Sito archeologico di Oplonti nel 2021 superiore a Villa Stabia che si è fermata a 15325.
Presidente, credo che sia giunto il momento che Il convoglio speciale “Campania Express” si fermi anche a Torre Annunziata/Scavi di Oplontis. È una scelta non più differibile per la fruizione dei meravigliosi ed incomparabili siti archeologici vesuviani e in attuazione delle politiche di responsabilità sociale dell’EAV.

I miei più cordiali saluti,

Sen. Orfeo Mazzella
Capogruppo X Commissione Permanente del Senato