A distanza di oltre sei anni finalmente è stato approvato un decreto che renderà operativi i nuovi Lea. Due i nomenclatori: uno per la specialistica ambulatoriale e l’altro per l’assistenza protesica, aggiornando così, i vecchi tariffari. Il risultato porta anche la firma del Movimento 5 Stelle dal momento che più volte, negli ultimi mesi, abbiamo sollecitato un intervento del Governo. A tal proposito, ricordo che proprio a Gennaio, in qualità di presidente dell’Intergruppo Parlamentare “Malattie rare ed oncologiche”, ho depositato un’interrogazione parlamentare rivolta ai ministri della Salute e dell’Economia e delle finanze, in cui ho chiesto il motivo per cui non siano ancora stati resi operativi i nuovi Lea, compulsando un rapido intervento dell’Esecutivo nell’interesse di milioni di italiani. Infatti, come avevo indicato nell’interrogazione parlamentare, affinchè le nuove prestazioni specialistiche e di assistenza protesica su misura inserite nei nuovi Lea possano essere erogate effettivamente, sarebbe stato necessario attendere la pubblicazione delle tariffe da corrispondere agli erogatori sia pubblici che privati. Dunque, questo provvedimento è la dimostrazione di quanto sia importante gestire a livello centrale i servizi essenziali, contrariamente alla strada imboccata dal Governo che, con l’autonomia differenziata, incrementerà le diseguaglianze in Italia.
Salute: Grazie al Movimento passi in avanti sui Lea
- Articolo pubblicato:20 Aprile 2023
- Categoria dell'articolo:Salute