Mi sono recato personalmente presso la sede dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) per protocollare un accesso civico generalizzato, nell’interesse dei malati di cancro al pancreas.
In particolare, secondo alcune ricerche internazionali il farmaco Olaparib garantirebbe un vantaggio terapeutico ai pazienti portatori della mutazione ereditata BRCA con adenocarcinoma del pancreas. Nonostante ciò, Aifa ha negato il rimborso di Olaparib, comportando un esborso di 4mila euro al mese da parte di ciascun paziente.
Pertanto, ho chiesto ad Aifa di fornire i documenti, gli atti e qualsiasi report utile a comprendere le motivazioni poste alla base di questa decisione. L’auspicio è di ricevere una risposta nel più breve tempo possibile, così da chiarire una questione importantissima per miglia di pazienti oncologici.