Fortunatamente il governo ha deciso di ragionare sul payback sanitario e questo è sicuramente un successo del M5S, che tramite un suo ordine del giorno sul Decreto Milleoproroghe ha impegnato l’esecutivo a tutelare le aziende fornitrici di dispositivi medici, che rischiavano di pagare un caro prezzo, garantendo al tempo stesso i bisogni di Salute del Paese.
Il nostro ordine del giorno, accettato come raccomandazione, muove dalla consapevolezza che le aziende del settore biomedicale garantiscono un servizio fondamentale per il Servizio Sanitario Nazionale, in quanto distribuiscono dispositivi salvavita e strumenti indispensabili per lo svolgimento delle attività chirurgiche: parliamo di protesi cardiache e ortopediche, di dispositivi salvavita, per dialisi e altri.
Il payback avrebbe messo in pericolo il tessuto dei fornitori ospedalieri, rischiando anche di creare una profonda crisi occupazionale nel settore. Continueremo a sollecitare il governo a individuare tutte le problematiche connesse a questo meccanismo e a intervenire con soluzioni sostenibili, anche di carattere normativo, per tutelare al tempo stesso le aziende del comparto e la salute dei cittadini.