Sono solidale con le sigle del comparto ortoprotesico (Assortopedia, Cidos, Federlazio e Fioto) che hanno proclamano lo stato di agitazione delle aziende ortopediche e dei lavoratori del settore il prossimo 18 marzo. La denuncia è sacrosanta, da sei anni dalla pubblicazione del Dpcm 12.1.2017 non sono ancora riusciti a rendere operativi i nuovi Lea, a organizzare i Ssr e le relative tariffe. In pratica i dispositivi protesici e ausili nonché software e apparecchi acustici digitali di ultima generazione non sono ancora disponibili per le persone con disabilità della nostra nazione. Un incubo che ricade sui pazienti e che ho posto come oggetto di una interrogazione parlamentare.Per spiegare le ricadute faccio mie le parole di Salvatore Cimmino, disabile, testimonial per “Il Giro d’Europa a nuoto” e celebre per aver condotto alcuni “scioperi” nuotando per numerosi chilometri senza l’ausilio di protesi performanti per attirare attenzione sui problemi del mondo della disabilità: “Un Paese per dirsi civile ha il dovere di garantire a tutti i cittadini di poter vivere con dignità”. Questo grave ritardo che non si limita a mortificare le persone con disabilità ma blocca anche un intero comparto che comprende rivenditori e produttori è ingiustificabile. Sembra sempre che non ci siano abbastanza soldi da investire per i disabili, creando così la già nota e amara classifica tra cittadini di serie A e cittadini di serie B. È evidente che i disabili per questo governo non hanno alcuna dignità.
Disabili, per questo governo non hanno dignità
- Articolo pubblicato:6 Febbraio 2023
- Categoria dell'articolo:Disabili