Fermiamo la speculazione sui farmaci

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Come M5S abbiamo chiesto -insieme ad altre opposizioni, questa informativa urgente, perché esiste un allarme nella popolazione che dovrebbe essere rilevato ancor prima che dalle opposizioni dagli organi di governo che hanno dati e informazioni che noi non abbiamo. La problematica della carenza di farmaci nel nostro Paese non è nuova (già nel 2018 l’AIFA presentava una lista di 1500 prodotti medicinali carenti), ma sta assumendo ora le caratteristiche di una vera crisi. Si è verificata la difficoltà a reperire principi attivi, alla base di tali medicamenti, da Paesi quali India e Cina, sicuramente complice l’ondata di influenza avuta in concomitanza con i contagi da covid. La carenza dei farmaci ha riguardato non solo antinfiammatori e antibiotici, ma anche ipertensivi, antidepressivi, neurolettici, antipiretici, cortisonici per aerosol, farmaci per tosse, antiepilettici. Sul sito dell’AIFA viene riportata una lista di 3.200 farmaci (13/01/23) Il presidente di Farmindustria Marcello Cattani sostiene che “delle 3.200 carenze il 50% sono farmaci sostituibili da altri farmaci. Quindi, di fatto è una carenza teorica. Ci sono quindi forme di speculazione, simili a quelle viste sui carburanti”. Molti dei farmaci carenti sono prescrivibili e hanno un prezzo concordato con il Servizio sanitario nazionale ma hanno gli stessi principi attivi di farmaci da banco, venduti senza ricetta e con prezzi determinati da domanda e offerta. Il rischio è reale e complesso e come nel resto d’Europa dobbiamo cambiare passo. Per affrontare la carenza di farmaci in Italia ecco alcune linee guida secondo il M5s : incrementare la produzione per far fronte alla carenza con interventi di politica industriale , migliorare la logistica e la distribuzione, semplificare la burocrazia, aumentare la diversificazione delle fonti di approvvigionamento dei farmaci per aiutare a ridurre la dipendenza da un singolo fornitore, investire in ricerca e sviluppo, aumentare la cooperazione europea e internazionale per aiutare a garantire un approvvigionamento equilibrato dei farmaci a livello europeo e globale e aumentare la trasparenza del mercato per aiutare a identificare i problemi di carenza di farmaci in modo tempestivo. Chiederò che l’informativa venga discussa in aula.