Io mi chiedo come sia possibile che, a fronte di oltre 170 articoli previsti dalla legge di bilancio, appena 5 siano dedicati al capitolo sanitario. Come sia possibile che, così come dichiara la presidente dell’ufficio parlamentare di bilancio, la professoressa Lilia Cavallari, nella manovra la spesa sanitaria si riduce fino al 6,1% del Pil nel 2025, un valore inferiore anche rispetto al periodo pre-pandemia (6,4 per cento nel 2019, rispetto a una media Ue del 7,9 per cento). Eppure – continua – ormai è un dato consolidato che abbiamo bisogno di 57mila infermieri e 15mila medici per assicurare i Lea, quindi il tema cruciale è quello delle risorse. Ad oggi le risorse sono totalmente insufficienti per dare una risposta concreta a milioni di cittadini ancora vittime della cosiddetta emigrazione sanitaria e delle liste di attesa, totalmente insufficienti per dare una risposta concreta anche agli “ultimi” del mondo sanitario: i “malati rari” che dal mese di novembre 2021 ancora attendono la maggior parte dei decreti attuativi del cosiddetto Testo Unico Malattie Rare. Citando Dante, “la diritta via è stata smarrita”.
Manovra: su oltre 170 articoli solo 5 dedicati alla sanità
- Articolo pubblicato:6 Dicembre 2022
- Categoria dell'articolo:Salute