Sono certo la pensiate come me, avere al proprio fianco la senatrice Liliana Segre, superstite e testimone attiva della Shoah italiana, è un onore.
La senatrice oggi presiederà il Senato per l’elezione del nuovo presidente.
Proprio ieri ha lanciato un messaggio al Paese ricordando l’Articolo 3 della Costituzione, che condivido in pieno e vorrei che lo leggeste anche voi:
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”
Quando parlo del mio impegno per i fragili, i giovani, i diversamente abili, i lavoratori poveri e precari il suo appello risuonerà come una campana che indica la strada